martedì 8 maggio 2012

UNCONVENTIONAL TWINS - Fiorillo/Ammirati


28 maggio 2012 – 20 luglio 2012
UNCONVENTIONAL TWINS #3 – DOPPIO PERSONALE

FRANCO FIORILLO
-
MATTIA AMMIRATI

One enemy of mine

inaugurazione lunedì 28 maggio 2012 ore 18.30

a cura di Patrizia Ferri
da un progetto di Flavia Montecchi


Lo Studio d’arte Contemporaneo Pino Casagrande è lieto di ospitare il terzo appuntamento espositivo del progetto “unconventional twins – doppio personale” ideato e curato da Flavia Montecchi, presentando le opere dell’artista Franco Fiorillo in dialogo con i lavori del giovane Mattia Ammirati.

La mostra dal titolo “One enemy of mine” affronta il processo di costruzione e decostruzione dell’arma e della mina antiuomo, analizzandone gli aspetti distruttivi in chiave simbolica attraverso il disegno e l’installazione. L’intera mostra riflette sul tema del conflitto effettivo e metaforico, nella sua realtà profonda e inalienabile, e della guerra, come una delle forme umane più potenti in organizzazione e strategia. Sostanzialmente letali, le armi in opera divengono oggetti ambigui, enigmatici e seducenti nella loro struttura di pieni e vuoti, luci ed ombre, disinnescati in un apparentemente edificante ready-made. 

Ponendosi idealmente sotto l’ala concettuale del Fabio Mauri di “Linguaggio è guerra”*, i due artisti affrontano il tema bellico sotto l’aspetto estetico e semantico: accolgono e proseguono la riflessione sul linguaggio della supremazia ideologica come arma occulta e potentissima. Arma che è anche propagatrice di violenza pubblica e privata per la quale l’unica forma di difesa è la resistenza attiva delle capacità critiche e l’esercizio etico della consapevolezza.

Il lavoro di Franco Fiorillo sulle mine antiuomo come oggetti volutamente accattivanti dall’apparenza innocua che esplodono per manipolazione, è anzitutto un'operazione di analisi sociale, oggettiva e tagliente, attraverso una sorta di inventario di dispositivi mortali creati dalla perversa e lucidissima logica criminale istituzionalizzata in grado di determinare un potenziale stato di guerra invisibile e permanente, presentati come affascinanti studi di anatomia morfologica.

Dall’anatomia morfologica a quella antropologica, l’arma di Mattia Ammirati si mostra con un distacco che solo un cultore come lui delle arti marziali può avere. Appare infatti come una sorta di crudele protesi o come spiazzante attributo di una serie di putti tatuati e a mano armata, capaci di far morire letteralmente d’amore le sue vittime. Il tutto si inserisce in una cornice anacronistico – underground, decisamente up to days, tanto da mostrare la realtà stessa come una sorta di arma impropria che possiamo da un momento all’altro sentirci puntata alla tempia. (P.F.)

* una copia del libro è esposta in mostra come un prezioso reperto affettivo donato dal Maestro a Franco Fiorillo, all’epoca suo giovane assistente.

L’esposizione sarà accompagnata da un testo critico di Patrizia Ferri.

Franco Fiorillo nasce a L’Aquila nel 1962. Vive e lavora tra L’Aquila e Roma. Mattia Ammirati nasce a Perugia nel 1988. Vive e lavora tra Londra e Roma.

STUDIO D’ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE
via degli ausoni 7A – 00185 Roma
tel/fax 064463480
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