Fino al 29 aprile
Teatro Ghione
Le fuggitive
di Pierre Palmade e Christophe Duthuron
con Valeria Valeri e Milena Vukotic
Dopo il successo ottenuto in Francia, il testo di Pierre Palmade e Christophe Duthuron approda in Italia recitato dalle attrici Valeria Valeri e Milena Vucotich, pilastri della scena teatrale italiana. Le due interpreti salgono sul palco dello storico teatro romano per raccontare la storia di due donne in crisi e farci riflettere su temi importanti come gli affetti, le regole, la vita, le scelte. Margot (Milena Vucotich) è una donna sulla cinquantina esasperata dalla sua condizione di emarginata ed estranea, sia all’interno della sua famiglia che a sé stessa: da sempre “madre di” e “moglie di” non sa qual è il suo posto, non si sente nemmeno più donna. Claude (Valeria Valeri), invece, è un’arzilla signora che della vita la sa lunga perché l’ha vissuta davvero: felicemente sposata e con numerosi amanti nel passato, si è sempre dedicata a se stessa evitando schemi sociali e culturali imposti. Ed ora il figlio vorrebbe toglierle la sua vitalità lasciandola in un ospizio.
Le due donne si incontrano sul ciglio della statale, l’una per andare ovunque e l’altra diretta altrove. Sono accomunate da un unico fine, fuggire dai propri “cari” che le vorrebbero morte dentro. Ben presto si capisce che le due, in realtà, fuggono da chi non le vuole. Dunque la fuga da qualcuno diviene uno scappare da sé stessi, da quello si è diventati, ossia una non donna per Margot, e da ciò che gli altri avrebbero voluto che fosse diventata, ovvero una vecchia signora per Claude. La prima porta con sé numerose e pesanti valigie, simbolo del suo passato tanto ingombrante quanto inconsistente, patrimonio accumulato durante anni di rispetto per canoni e regole che l’hanno uniformata e resa infelice. È una donna attaccata agli oggetti perché di affetti non ne ha, vittima di un matrimonio vissuto come occupazione e resistenza al tempo stesso. Claude, invece, viaggia con una borsetta da passeggio, libera da qualunque costrizione, libera da sé e dagli altri, dagli schemi che ha rifuggito, compiendo scelte che però, alla fine dei conti, l’hanno portata alla solitudine. Una donna che ha sempre affrontato la vita come una scoperta e una piacevole avventura, vivendo con gioia e allegria, e che non vuole finire rinchiusa nella casa di riposo in cui l’ha sistemata il figlio.
Modi diversi di vivere la vita e di scegliere che alla fine si completano e si correggono. Alla fine si sa, lo diceva già Orazio, “la virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi”.
fabiola scarizza
Teatro Ghione
Le fuggitive
di Pierre Palmade e Christophe Duthuron
con Valeria Valeri e Milena Vukotic
17 aprile – 29 aprile
Via delle fornaci 37, Roma
Botteghino: tutti i giorni dalle ore 10 – 13 e dalle 16 – 20. tel. 06 6372294
Biglietti: da € 20 a € 25